Un istituto di ricerca americano ha pensato di chiedere ai consumatori la loro opinione in merito al futuro dell’approvviggionamento energetico nazionale, che è oggetto di ampi dibattiti nel mondo commerciale e politico americano sui vantaggi e gli svantaggi dello sviluppo delle energie rinnovabili a zero emissioni nell’atmosfera.
L’indagine, condotta su di un campione di 1.000 cittadini adulti, poneva l’accento su 12 temi legati all’ambiente e all’energia, ed è emerso che i consumatori americani sono molto sensibili alle questioni ambientali e propendono per le energie rinnovabili quale forma di sviluppo del proprio fabbisogno energetico.
In particolare, l’energia eolica e solare hanno raccolto la maggior parte dei consensi nella popolazione, sintomo da un lato dell’ampia diffusione delle due tecnologie nell’opinione pubblica, e dall’altro della loro validità quali fonti di produzione di energia pulita.
In classifica seguono i veicoli ibridi (metano/gpl/idrogeno), le auto elettriche e i biocarburanti.
Sotto la soglia del 50% di apprezzamento invece le centrali a “carbone pulito” e le centrali nucleari, segno che entrambe sono in declino anche nell’opinione pubblica.
Poco conosciuti dalla popolazione americana, forse anche per la loro ancora scarsa diffusione, sono risultati i contatori intelligenti, le smart grid, il carbonio e la certificazione LEED.